Se il tempo fosse un gambero

Commedia musicale di Garinei e Giovannini rappresentata nel 2011.
Altra scommessa vinta da TE.M.A.. Dopo il Rugantino nel 2009 sembrava impossibile o quanto meno difficile ripetersi. Una commedia musicale diversa sotto qualunque aspetto ma altrettanto difficile da portare in scena per l'impianto scenografico, i costumi, i repentini cambi di scena e di costume, ma abbiamo dimostrato ancora una volta che INSIEME possiamo far tanto e bene.
Ecco una carrellata di foto che riassume lo spettacolo, scena per scena.

                     Adelina e i giovani della band che cantano "Se il tempo fosse un gambero" - 1981
Un diavolo inviato dal Maligno convince Adelina a tornare indietro nel tempo 
                                                   per rubarle l'anima.

                                             Adelina si ritrova a Campo de' fiori - 1921

                                        Il principe Poniatosky ordina della frutta alla mamma di Adelina (Lalla)

                                        Adelina consegna la frutta al principe (il diavolo è per loro invisibile)

 Il diavolo veste i panni di Max (lo chauffer del principe per convincerla ad accettarne la corte)

                                         Cleofe, amica (avversaria al gioco di carte) di Lalla

                        Max convince Adelina a recarsi al ballo che il principe ha organizzato

Adelina accetta l'invito ma in realtà avrebbe un altro appuntamento al Tango con Peppe il Bertuccia

                                                                Il locale del Tango

                                                                 Ballerini del Tango

                                                                Ballerini del Tango

 Max veste i panni del bullo Cirifischio e trasforma Bebbe il Bertuccia in una vera e propria scimmia

 ... poi prende le sembianze di Santa Pupe e convince Adelina ad accettare le avances del principe

 La sera del ballo a casa del principe che ospita diverse coppie di importanti nobili e dignitari



                                    
          Max convince il principe a far entrare Adelina nonostante lei finora lo abbia respinto

            ... alla fine Max introduce Adelina "Regina di Campo de' fiori" e "Dea della frutta e verdura"


 e con un gioco di magia trasforma gli invitati in perfetti ballerini di Charleston, creando aria di festa

 ... ma ancora una volta Adelina rifiuterà il principe mollandogli l'ennesimo "sganassone" (schiaffo) ...

 Max (disperato e preoccupato di fallire nel compito assegnatogli dal Maligno) si trasforma in Cleofe

 e dopo aver vinto i soldi dell'ipoteca sulla casa di Adelina e sua madre, barando a carte, convince Adelina che l'unico modo di salvare la casa è quello di unirsi al principe (proprietario della banca che ha messo l'ipoteca"

 Adelina racconta alla madre che sposerà il principe e questa avendo fatto gli gnocchi invita tutto il vicinato a pranzo ... tutti cantano "Ridi, ridi che mamma ha fatto i gnocchi"

 L'inizio del secondo atto vede l'entrata del Maligno e di una folta schiera di altri diavoli che condannano Max a diventare uomo perchè ha commesso l'errore più grave: si è innamorato di Adelina. Infatti, stavolta è stato lui, invisibile, a prendere la mano di Adelina e farle dare l'ennesimo schiaffo al principe. E' la prova del suo fallimento nella missione assegnatagli.



 Max prende coscienza del suo nuovo stato di "uomo" e canta il suo amore per Adelina

 Si reca a casa sua per raccontarle la verità ma le conseguenze delle sue continue trasformazioni cominciano a farsi notare ...
 
 finchè Cleofe lo riconosce come diavolo e lo condanna al patibolo ... tutti lo inseguono ...

 Max viene preso per esser messo al rogo ma Adelina lo salva convincendolo a raccontare a tutti la verità. Un ultimo tentativo di minaccia del maligno non va a buon fine grazie alla furbizia di Max e ...

                                  così si ritrovano vecchietti a ricordare la loro vita insieme.

                                                                   SALUTI FINALI



                                           ALCUNI MOMENTI DAL BACKSTAGE




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